domenica 25 novembre 2012

Caliti junku - Franco Battiato

CALITI JUNKU naturalmente è un detto in lingua siciliana (nel nostro dialetto è "Jicati canna c'à passa ra china") . Letteralmente “abbassati giunco fino a quando passa la piena da sera a mattina”. Il significato è: "non mettersi contro un ostacolo ma piegarsi temporaneamente fino a quando esso non rappresenta più un pericolo...

sabato 17 novembre 2012

'U JIRI CUNTRAVIENTU - NICOLA PAPARO



'U JIRI CUNTRAVIENTU

S' à tasca ù tieni china di dinari
'u jiri cuntravientu a navicari,
specie si sienti puzza di bufera
e sù stancati i viecchi marinari.
Nè luci tremolanti i 'na candila,
nè longa ì mamma affritta tiritera
hanu sarvatu 'nmari rematuri
nè misse benpagate a bonsignuri.
Sì - cuomu tata dissa - a ra bonura
finiri tu vua priestu l'aratura
lassa 'u vò viecchiu liber'a pasciri
                                                      e 'mpajiaci nu jienc'a ra virzura.

                                         Nicola Paparo 

sabato 10 novembre 2012

De André, in 16 cd note ed emozioni dei suoi lunghi tour


Martedì 13 novembre esce “I CONCERTI” (etichetta Nuvole Production/Sony Music, distribuzione Sony Music – foto di copertina di Renato Longo), la raccolta completa in 16 dischi degli 8 tour di FABRIZIO DE ANDRÉ: il racconto del suo percorso “live” in un cofanetto da collezione, un must have per tutti gli amanti di Faber e della musica d’autore.
Completa il racconto della persona e dell’artista che è stato FABRIZIO DE ANDRÉ un libro illustrato a colori di 192 pagine con la riproduzione di schizzi originali dei palchi, foto di scena, di backstage e d’archivio mai pubblicate, memorabilia, manoscritti e appunti: vere “chicche” per chi ha vissuto almeno un concerto del cantautore genovese e un regalo per chi invece non ha potuto esserci.
Il cofanetto “I CONCERTI” sarà in vendita dal 13 novembre solo nei negozi tradizionali, mentre dalla stessa data su iTunes sarà in vendita solo la versione digitale dei due dischi dedicati al tour “Crêuza de mä” (1984).
“I CONCERTI” raccoglie per la prima volta tutti i live inediti di FABRIZIO DE ANDRÉ in 16 dischi ricchi di rarità. Un appuntamento discografico eccezionale dedicato ai suoi 8 tour (dal 1975 al 1998):
  • 1975/76 “La Bussola – Storia di un impiegato”
  • 1978/79 “+ PFM”
  • 1981/82 “L’indiano”
  • 1984 “Crêuza de mä”
  • 1991 “Le nuvole”
  • 1992/93 “In teatro”
  • 1997 “Anime salve”
  • 1997/98 “Mi innamoravo di tutto”
Due dischi per ogni tournée che ricreano le atmosfere di eventi unici come il debutto a “La Bussola” del 15 marzo 1975, le battute e i parlati di FABRIZIO DE ANDRÉ, pronunciati nel corso di quasi 25 anni di esibizioni dal vivo, le esecuzioni di brani famosi in versione inedita.
www.nuvoleproduction.com - www.sonymusic.it


mercoledì 7 novembre 2012

Tributo pop al Signor G. a dieci anni dalla scomparsa


Da il Fatto Quotidiano
di  | 7 novembre 2012


“E allora è bello/quando tace il water/quando ride un figlio/quando parla Gaber”. Lo cantava qualche decennio fa Enzo Jannacci, che del Signor G è stato amico, compagno di viaggio – fin dagli inizi – ed estimatore indefesso. La canzone, portata anche a Sanremo, si intitola Se me lo dicevi prima. Jannacci usava “parla”, e non “canta”, assai scientemente.
Dal 1970, insieme al coautore e pittore Sandro Luporini, Gaber non si limitava più a cantare. Parlava, affabulava. Provocava e scudisciava. Trent’anni di Teatro Canzone, genere che in Italia prima di loro non c’era. Lontani dalla tivù, dai giornali, dalle radio e da una Rete di là da venire. Clandestini per scelta, carbonari per vocazione. Cantori di dilemmi, strade catartiche e comunisti utopici, che quando parlavano di Maria (cioè dell’amore) chiedevano scusa. Consci che, quantomeno in apparenza, fossero altri gli argomenti da trattare. Giorgio Gaber è morto il primo gennaio 2003, a neanche 64 anni. Nella casa a Montemagno, Versilia. L’amato buen retiro. Tra poco se ne celebrerà il decennale della scomparsa. Usciranno libri (uno, per Mondadori, firmato proprio da Luporini). Si accavalleranno ricorrenze, per omaggiare un gigante della cultura che tutti dicono di conoscere ma che sfugge tuttora all’interpretazione trasversale. Refrattario alla santificazione, incapace di appartenere politicamente, orgoglioso di avere prima inseguito e poi eternato una carriera – e una discografia – non immediatamente avvicinabile. Fabrizio De André, dopo la morte, è diventato (anche troppo) patrimonio di tutti; il Signor G, no.
I ventenni lo conoscono quasi nulla, i trentenni poco. E gli over quaranta, quando riempiva i teatri duecento volte l’anno, non di rado erano distratti. Smarriti tra pensosi alambicchi della ragione e imprecisati palpiti del cuore. “…Io ci sono” è una buona maniera di avvicinarsi al repertorio sconfinato di Gaber-Luporini. Un triplo cd curato dalla Fondazione Gaber, in vendita da martedì prossimo, con cinquanta cover di altrettanti artisti, passati dal 2003 a oggi da Viareggio per l’appuntamento estivo del Festival Gaber. Saranno messe in commercio anche una versione digitale e una deluxe numerata, con l’aggiunta di tre canzoni, tre foto, un libro e due dvd. I puristi – e i gaberiani lo sono: hanno avuto un maestro inflessibile – storceranno il naso di fronte ad alcune presenze aliene (Gigi D’Alessio, Emma, Marco Mengoni, Laura Pausini, Noemi).
Resterà eterno il dibattito se, per allargare la conoscenza di un artista, si debba affidare il repertorio a interpreti nazionalpopolari (ma distanti) o di nicchia (ma attigui). Il dubbio è legittimo ma qui marginale. “…Io ci sono” è cofanetto monumentale e sincero. Gli artisti hanno partecipato gratis, come da prassi del Festival Gaber. Di apici artistici ce ne sono: I reduci di Eugenio Finardi, Se io sapessi di Syria, La festa di Giulio Casale, L’illogica allegria di Ivano Fossati, Buttare lì qualcosa di Cristiano De André, Il conformista di Samuele Bersani. Qualcuno, insoddisfatto per la resa sul palco di Viareggio, ha chiesto di reincidere la sua versione (Gianna NanniniLuciano Ligabue). Altri ci hanno messo l’impegno, smarrendo in buona fede la resa artistica. Il triplo cd contiene anche l’esibizione di Patti Smith, che ha cantato quattro mesi fa in inglese Io come persona (dal cui testo proviene il titolo della raccolta): basta quel brano per giustificare l’acquisto. E non c’è solo quello. La carrellata è sconfinata: da Lucio Dalla ad Adriano Celentano, da Franco Battiato (che curò con Giusto Pio gli arrangiamenti dello spettacolo Polli di allevamento) alla Pfm, da Paola Turci (splendida la sua C’è un’aria) a Jovanotti (dignitosa la sua Si può).

sabato 3 novembre 2012

Al via in novembre la nuova stagione teatrale cittadina

Da: Il Crotonese

Qui il Programma completo

Il ritorno di Lello Arena, di nuovo al fianco di Geppy Gleijeses in "Miseria e nobiltà", l'arrivo di Marisa Laurito, la guerra coniugale di "Kramer contro Kramer" e la comicità di Lillo & Greg nel 13° cartellone allestito dal Teatro Stabile di Calabria

I suoi 13 anni di storia, tra le più lunghe iniziative culturali nate sul territorio, sono per il Teatro Stabile di Calabria lo stimolo a non mollare, nonostante la crisi, nonostante il fisiologico calo di spettatori, nonostante il venir meno del supporto economico delle istituzioni locali. Anche quest'anno, con più difficoltà del passato, il Teatro Stabile diretto da Geppy Gleijeses ha quindi messo in piedi un cartellone, presentato alla stampa questa mattina, martedì 16 ottobre, presso il foyer del teatro Apollo.
Sono ridotti, dai 10 dello scorso anno agli 8 di quest'anno, gli spettacoli proposti dal cartellone dello Stabile che, come nella precedente stagione, è stato composto tenendo conto delle peculiarità del territorio e dei tempi che corrono, tempi difficili nei quali non si ha certo voglia di andare a teatro in cerca di serietà, ma piuttosto di leggerezza e di qualche buona risata. 
La stagione parte in quarta i prossimi 13 e 14 novembre con un classico della commedia brillante, con un tale numero di repliche da essere entrata nel Guinness di primati. Si tratta di "Boeing boeing", la cui versione italiana sarà portata a Crotone da Gianluca Guidi e Gianluca Ramazzotti. Si prosegue il 10 ed 11 dicembre quando andrà in scena un altro classico testo teatrale dal quale negli anni Settanta è stato tratto un altrettanto celebre film con Dustin Hoffman e Meryl Streep: è la lotta coniugale "Kramer contro Kramer", interpretata da Federica Di Martino e Daniele Pecci, amato volto della fiction televisiva.
Il terzo appuntamento esula dalla prosa per addentrarsi nell'affascinante e sensuale mondo del tango: farà tappa all'Apollo il 15 e 16 gennaio prossimi la Compagnia Argentina Roberto Herrera con musiche dal vivo.
Il 5 e 6 febbraio sarà la volta di un titolo che non manca mai nel cartellone dello Stabile: si tratta di"Miseria e nobiltà", di Eduardo Scarpetta. Protagonisti di questo allestimento sono il direttore dello Stabile, Geppy Gleijeses, Lello Arena, Marianella Bargilli ed il giovane crotonese Vincenzo Leto, al suo terzo anno di tournée in una produzione del Teatro Stabile.
L'appuntamento di San Valentino non ha nulla a che fare con il romanticismo, ma bensì con le risate: il 14 e 15 febbraio all'Apollo arriverà il duo comico televisivo Lillo & Greg con l'ultima produzione, dal titolo "Sketch and soda".
"Rumore di acque", lo spettacolo in programma per il 5 e 6 marzo affronta il tema a noi così vicino dei viaggi della speranza che compiono per mare gli immigrati. Affronta un tema contemporaneo, quello dell'utero in affitto, sebbene analizzato in chiave leggera, il penultimo spettacolo di questa stagione,"Questo bimbo a chi lo do?", interpretato da Eduardo Tartaglia e Veronica Mazza. Conclude la stagione Marisa Laurito, interprete di "Un giorno da signora", liberamente tratto da "Mme la Gimp, novella di Damon Runyon da cui Frank Capra trasse la versione cinematografica "Angeli con la pistola".
Invariati i prezzi dei biglietti: 22 e 20 euro rispettivamente per la poltronissima intera e ridotta, 15 e 13 euro per la poltrona intera e ridotta e 10 euro per la gallerina. E' in corso, presso il botteghino del teatro, la campagna abbonamenti e fino al 25 ottobre gli abbonati alla scorsa stagione potranno esercitare il diritto di prelazione sui posti loro assegnati lo scorso anno.